Borgo Faiti, erba alta e calcinacci a scuola. La critica di FdI

“A scuola erba alta e calcinacci: come al solito l’amministrazione comunale di Latina si fa sorprendere dagli eventi in calendario, in questo caso la riapertura delle scuola”.

Suonano più o meno così le parole di Antonio Di Trapano, presidente del circolo Fratelli d’Italia di Borgo Faiti.

“Domani gli alunni del Dodicesimo Istituto Comprensivo Falcone Borsellino di Borgo Faiti torneranno a scuola, ma invece di trovare struttura e le aule sistemate a regola d’arte, approfittando della pausa estiva, vedranno erba alta, calcinacci e zone interdette. È semplicemente vergognoso – attacca – che in tre mesi l’amministrazione comunale non sia riuscita a sistemare la scuola che si presenta in questo stato e in scarsissime condizioni igienico-sanitarie”.
“Bisogna aspettare settembre per intervenire?”, si chiede l’esponente politico suggerendo quella che potrebbe essere l’ennesima corsa ai ripari del sindaco Damiano Coletta con un’ordinanza di chiusura temporanea della scuola costringendo “i genitori a tenere i figli a casa perdendo giorni di lezione”.
“Buonsenso e programmazione, questi sconosciuti – continua polemico Di Trapano – . Se chi si occupa di edilizia scolastica avesse un minimo di buonsenso e la capacità di programmare non saremmo arrivati a questo punto. E invece mi sorprende che persino una scuola diretta da una consigliera comunale di LBC (Marina Aramini, ndr) sia finita nel dimenticatoio nonostante l’urgenza dei lavori”.
“Ma evidentemente al sindaco e alla sua maggioranza delle scuole e dei bambini interessa ben poco”, conclude il presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Borgo Faiti.