Il bracciante indiano di 46 anni, ricoverato da circa tre settimane all’ospedale Goretti di Latina, ha subito ieri l’amputazione della gamba destra, a pochi giorni di distanza dalla perdita dell’arto sinistro. La necrosi vascolare che ha colpito l’uomo continua ad avanzare e rischia di compromettere anche l’uso di un braccio.
Il lavoratore ha riferito di essere stato esposto per giorni a fitofarmaci senza adeguati dispositivi di protezione in un’azienda agricola della provincia di Latina. Tuttavia, la diagnosi ufficiale parla di una malattia autoimmune, nonostante gli esami del sangue non abbiano fornito elementi oggettivi per escludere un’intossicazione da agenti chimici: insomma, un mistero.
Solo dopo giorni di ricovero e grazie all’intervento di un interprete, il paziente ha potuto raccontare la sua versione dei fatti. Al momento, però, non è stata ancora effettuata un’analisi specifica per rilevare eventuali tracce di pesticidi nel sangue, mentre le sue condizioni continuano a peggiorare.








