Caporalato, navette gratuite per i braccianti: accordo tra Regione e Comuni

Navette gratuite per i braccianti agricoli contro il caporalato. E’ stato firmato questa mattina, 17 maggio, l’accordo tra la Regione Lazio e i Comuni di Latina, Pontinia, Sabaudia, Terracina, Roccagorga, Sezze e Maenza. L’obiettivo è quello di  intercettare tutta la domanda emersa ed eliminare il fenomeno dei trasporti irregolari, attualmente prima forma di ingaggio tra i caporali e i lavoratori stessi.

Molto spesso, come è emerso con le recenti indagini le persone reclutate per il lavoro nei campi vengono fatti viaggiare, dietro il pagamento di una somma, su piccoli pulmini vecchissimi e assolutamente poco sicuri. Non è raro che questi mezzi finiscano fuori strada mettendo a rischio la vita passeggeri.

Questa mattina, sono arrivati per la firma, presso la Prefettura di Latina, gli assessori regionali alla Mobilità Mauro Alessandri, al Lavoro Claudio Di Berardino e all’Agricoltura Enrica Onorati. L’attivazione dei servizi di trasporto pubblico locale era previsto dal protocollo d’intesa “Per un lavoro di qualità in agricoltura”, sottoscritto lo scorso 8 gennaio dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e le parti sociali.

Il documento prevede l’avvio di servizi gratuiti dedicati ai braccianti da e per il luogo di lavoro. Questo rappresenta un aspetto centrale della più vasta iniziativa dedicata al contrasto ai fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento e per la promozione e valorizzazione della legalità in agricoltura.

Il Protocollo, sottoscritto a gennaio, prevede inoltre la creazione di liste di prenotazione per l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro in agricoltura. Tali liste verranno gestite dai centri per l’impiego e permetteranno il rilascio delle card per i trasporti.