Il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini torna a puntare i riflettori sul carcere di Latina, dichiarando la necessità di costruire una nuova struttura penitenziaria. Dopo una visita all’istituto di via Aspromonte, avvenuta insieme al capogruppo FdI in consiglio comunale Cesare Bruni e al coordinatore cittadino Dino Iavarone, il parlamentare ha annunciato che dopo l’estate incontrerà il commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria per valutare concretamente l’avvio di un nuovo progetto.
“Il carcere di Latina – ha affermato Calandrini – si trova in pieno centro, è piccolo, sovraffollato e del tutto inadeguato, sia per il personale che per i detenuti. Una situazione che mina non solo la sicurezza ma anche il percorso rieducativo previsto dalla Costituzione”.
Durante l’incontro con la direttrice dell’istituto, Pia Paola Palmieri, e il comandante della polizia penitenziaria, è emersa la consapevolezza condivisa delle criticità strutturali e organizzative della struttura. “Sono tornato qui – ha ricordato il senatore – dopo la visita effettuata nel febbraio 2023 con il sottosegretario Delmastro, per toccare con mano le condizioni attuali. E oggi più che mai è chiaro che non si può più rimandare.”
Calandrini ha poi sottolineato l’importanza della figura del commissario straordinario, recentemente nominato, che grazie a poteri speciali può snellire le procedure e velocizzare la realizzazione di nuove opere. “Dopo la pausa estiva – ha concluso – chiederò un incontro ufficiale con il commissario per discutere l’ipotesi concreta di un nuovo carcere, moderno, funzionale e collocato fuori dal centro urbano. È un passo indispensabile per migliorare il lavoro degli agenti e offrire condizioni dignitose ai detenuti. Un obiettivo che voglio raggiungere con il massimo spirito di collaborazione istituzionale.”









