Carcere di Latina, fondi dalla Regione: teatro e nuovi spazi per i detenuti

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Laboratori teatrali e progetti finalizzati al reinserimento sociale e alla promozione della pratica sportiva per i detenuti si svolgeranno nel 2020 anche nel carcere di Latina, grazie ai finanziamenti della Regione Lazio.

Sono stati assegnati i fondi dell’esercizio finanziario 2019 a favore dei detenuti: 250mila euro per interventi strutturali, 120mila euro per laboratori teatrali e attività trattamentali, 90mila euro per Casa di Leda, 40mila euro per il sostegno agli studi universitari.

“In questo modo – ha spiegato il Garante regionale Stefano Anastasia – in un momento particolarmente dedicato per le nostre carceri, la Regione adempie alle proprie responsabilità per il reinserimento sociale delle persone detenute, rendendo evidente quanto l’effettiva attuazione dell’articolo 27 della Costituzione richieda il concorso e il pieno coinvolgimento degli enti territoriali”.

“Si tratta – ha continuato – di un investimento che si affianca a quelli già posti in essere a valere sulle risorse del Fondo sociale europeo e destinati alla formazione professionale, all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale delle persone detenute o comunque provenienti da percorsi penali, e a cui si spera potranno a breve aggiungersi quelli destinati dalla Cassa delle Ammende a progetti condivisi con le amministrazioni della giustizia”.

Per la realizzazione di laboratori teatrali – che si svolgeranno nel corso del 2020 oltre che a Latina anche nei penitenziari di Regina Coeli, Viterbo, Rieti, Velletri, Rebibbia Nuovo Complesso, Rebibbia femminile e Civitavecchia  – sono stati ammessi e finanziati i progetti presentati dalle associazioni Arte Studio, La Ribalta, Sangue Giusto, Forte Apache e Per Ananke che si svolgeranno.

Tra gli interventi strutturali rientra invece anche la realizzazione dell’area di attesa dei familiari per i colloqui con i detenuti nel carcere di Cassino.

Per il “sostegno al reinserimento sociale e lavorativo” sono stati approvati e finanziati interventi anche per la ristrutturazione dell’area esterna per consentire l’accesso delle detenute di alta sicurezza a spazi dedicati ad attività lavorative nella casa circondariale di Latina.