Carenza di personale sanitario, l’appello della UIL all’Asl di Latina

La carenza di personale sanitario in provincia rappresenta un problema che desta sempre più preoccupazione, sia tra la comunità e sia tra lo stesso personale che spesso è costretto a fare i conti con situazioni lavorative precarie.

A sostenere il tema è la UIL FPL Latina che, con una nota, ha lanciato un appello alla dirigente dell’Asl di Latina Silvia Cavalli chiedendo un incontro urgente per cercare quanto prima una soluzione al problema.

“Quello della carenza organica – si legge nella nota – all’interno della Asl pontina rappresenta un serio problema che potrebbe compromettere seriamente i livelli di efficacia dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali.

Oltretutto, prevediamo che il 2024 possa rappresentare un “Annus horribilis” a causa del forte numero di pensionamenti programmati e determinati dallo Tsunami dei nati degli anni del baby boom (anni sessanta) che oggi raggiungeranno i relativi requisiti pensionistici.

Ebbene, da troppo tempo assistiamo al depauperamento degli organici della sanità pubblica e nel caso specifico della Asl Latina esistono dei macro problemi, di seguito riportati, che richiedono una risoluzione urgentissima:

  1. La stabilizzazione del personale precario Medico e di Comparto, avente i requisiti alla stabilizzazione a norma di Legge (18 mesi giugno-dicembre 2022), attraverso il completamento della relativa procedura che ha subito un ritardo ingiustificabile;
  2. La stabilizzazione del personale precario Medico e di Comparto, avente i requisiti alla stabilizzazione a norma di Legge degli anni 2023 e 2024;
  3. L’intollerabile inadempienza rispetto all’adeguamento della dotazione organica del personale OSS in conformità alla vigente legislazione riguardante gli standard minimi assistenziali, secondo la quale mancano circa 400 unità. Questo dato inconfutabile dovrebbe far riflettere tutti, infatti detto personale è indispensabile per l’accudimento semplice del paziente (cure igieniche, deambulazione, alimentazione, misurazione dei parametri vitali ecc…) e la sua penuria mina profondamente la dignità della persona non autosufficiente;
  1. L’assunzione per la copertura della dotazione organica rimasta carente con lo scorrimento delle relative graduatorie valide e fruibili, nonché con procedure di mobilità nazionale;
  2. La tempestiva sostituzione del personale in quiescenza, in aspettativa e part-time. La UIL FPL Latina, per quanto sopra presentato,

In attesa di una celere convocazione ribadisce l’estrema necessità di raggiungere insieme l’imprescindibile “piano straordinario per le assunzioni”, più volte richiesto, ma mai raggiunto”.