Casa dei papà a Latina, prossima la consegna degli alloggi: mancano soltanto gli allacci delle utenze

L'assessore Patrizia Ciccarelli

Patrizia Ciccarelli, assessore ai servizi sociali del Comune di Latina, questa mattina al question time, ha risposto in maniera soddisfacente all’interrogazione del consigliere Matteo Coluzzi relativa alla situazione degli alloggi rientranti nel progetto “Casa Famiglia”. L’assessore ha riferito che il programma consta di due servizi: il primo di assistenza psicologica già attivato presso la sede di via XVIII Dicembre e il secondo di assistenza abitativa in via di definizione. Patrizia Ciccarelli ha ripercorso tutto l’iter relativo all’attivazione dei servizi per la tutela del diritto alla genitorialità dei padri separati in condizioni di disagio economico, esplicitando quelli che sono stati gli ostacoli. Sono tre gli alloggi disponibili in via Scipione l’Africano, con cinque posti complessivi. Al bando di assegnazione hanno partecipato quattro richiedenti, tutti e quattro risultati in regola con i requisiti. Ma la consegna degli alloggi agli aventi diritto non è ancora avvenuta poiché le unità abitative sono sprovviste di allacci per l’erogazione di luce, acqua e gas. L’assessore ha chiarito che il Comune ha fatto richiesta di attivazione dei servizi ai relativi gestori di acqua, luce e gas e che i tempi si sono ulteriormente allungati per la constatazione dell’assenza dei contatori. A tutto ciò, l’assessore ai servizi sociali ha assicurato che si sta provvedendo e che è imminente quindi la consegna definitiva dei alloggi ai papà in difficoltà che hanno fatto richiesta e che sono risultati meritevoli dell’aiuto. Dopo la consegna, ha aggiunto l’assessore, si procederà alla riapertura del bando per l’assegnazione del posto ancora disponibile o per i posti ancora disponibili qualora gli aventi diritto dovessero rinunciare per una qualsiasi ragione.

Il consigliere Coluzzi ha avuto risposta soddisfacente anche sulla richiesta di chiarimento sulla vociferata presenza di giovani stranieri negli alloggi di via Scipione l’Africano adibiti a “Casa dei Papà”. L’assessore Ciccarelli ha spiegato che si è trattato di una presenza dovuta soltanto alla pulizia degli immobili, il cui servizio è stato affidato a giovani stranieri che nell’ambito del progetto Sprar, svolgono compiti di volontariato che rientrano nel programma di integrazione sociale.

Matteo Coluzzi
Matteo Coluzzi