“Chi sapeva ha taciuto, e oggi attacca chi aveva sollevato le criticità”. Il Gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Latina interviene duramente sulla vicenda della delibera comunale sulla perequazione urbanistica, al centro di un acceso dibattito politico e di una recente comunicazione della Regione Lazio che ne ha segnalato “vizi insanabili”.
A firmare la nota sono Benedetta Malagola, Anna Sacchetti e Francesco Serra, rappresentanti del GT M5S Latina, che rilanciano le osservazioni espresse nei mesi scorsi dalla capogruppo in Consiglio Maria Grazia Ciolfi. “Già al momento del voto in aula – si legge nel documento – Ciolfi aveva richiamato l’attenzione sulle potenziali criticità del provvedimento, scegliendo l’astensione e ipotizzando il rischio concreto di ricorsi”.
Ricorsi che, effettivamente, sono arrivati. Ma secondo il M5S, il fatto più grave riguarda la mancata comunicazione da parte del Comune: “Solo dopo quattro mesi siamo venuti a conoscenza del fatto che la Regione, già il 31 gennaio 2025, aveva segnalato al Comune la presenza di vizi insanabili nella delibera, sia nel metodo (per la mancata trasmissione nei tempi previsti), sia nel merito, evidenziando alcune criticità sollevate proprio dalla nostra consigliera in Consiglio”.
Secondo i pentastellati, la mancanza di trasparenza è “inaccettabile”: “Se non fossero arrivati i ricorsi dei privati, la Regione sarebbe rimasta all’oscuro e il Comune non avrebbe potuto annullare in autotutela l’atto. La stessa assessora Muzio ha ammesso in Commissione trasparenza di aver condiviso l’informazione solo con i consiglieri di maggioranza, escludendo opposizione e cittadini, che tra l’altro non sono mai stati coinvolti in un’istruttoria pubblica, come invece sarebbe stato necessario”.
Il M5S contesta anche le reazioni politiche degli ultimi giorni: “È surreale leggere la difesa dell’assessora Muzio da parte del suo movimento, che preferisce attaccare la consigliera Ciolfi con una narrazione distorta, anziché assumersi la responsabilità di un errore evidente. Difendere l’indifendibile è una scelta politica precisa”.
Nel mirino anche il comportamento del Movimento Fare Latina: “Cercano di spostare il dibattito sulla Q3, ma dimenticano che anche lì la nostra consigliera aveva espresso voto contrario. L’assessora Muzio, oggi titolare della delega all’Urbanistica, dovrà rispondere a tutti i cittadini, non solo ai consiglieri di opposizione, e cominciare a farlo presentandosi in aula quando convocata”.
Il M5S conclude ribadendo la propria posizione: “Stiamo dalla parte della trasparenza, dei cittadini e della verità. Chi governa oggi deve assumersi le proprie responsabilità, non nasconderle né addossarle ad altri”.