Caso Singh, l’Agrilovato finisce sotto amministrazione giudiziaria

La società della famiglia Lovato, l’Agrilovato, finisce sotto amministrazione giudiziaria. Lo ha deciso il GIP per evitare che Renzo e Antonello Lovato, già arrestati per caporalato ed omicidio volontario, potessero continuare a manovrare i beni aziendali.

Secondo quanto riportato da LatinaOggi, gli investigatori hanno scoperto che, dopo l’inchiesta del 2019, Renzo Lovato aveva già avviato una serie di cessioni e contratti per sottrarre le proprietà al controllo delle autorità. Manovre simili sono state rilevate anche dopo la morte di Satnam Singh: Antonello, secondo i dati emersi dal suo cellulare, avrebbe tentato di disfarsi dei beni per evitare sequestri.

Le testimonianze dei braccianti confermano che, nonostante la frammentazione formale delle aziende, la gestione era di fatto unitaria e sempre riconducibile ai Lovato.