“La città di Latina vittima di una telenovela politica“. La dottoressa Matilde Celentano non ha dubbi e fa la sua diagnosi su Latina Bene Comune: è in piena crisi di identità e il suo malessere si riflette negativamente sulla città.
I sintomi della malattia, secondo l’esponente politico di Fratelli d’Italia, sono evidenti: “Si consuma da mesi il balletto straziante dell’ingresso del Partito democratico in maggioranza e nella giunta del sindaco Coletta: Pd sì, Pd no, con i ritmi lenti delle peggiori telenovele sudamericane. In attesa di tutto ciò la città sprofonda nell’immobilismo più totale. Con i primi temporali Latina si è allargata e diversi rami sono crollati, segno di mancanza di manutenzione. I lavori per la riapertura del teatro sono in alto mare: il sipario non si alza. Palabianchini e piscina open restano con le varie controversie da risolvere. In alto mare anche le assegnazioni degli impianti sportivi mediante bando. Latina è al 98° posto nella classifica del Sole 24 ore e di Legambiente. Una Marina senza speranza. Un assessorato alle Attività produttive vacante ormai da mesi. L’elenco è lungo e mi fermo qui”.
La consigliera di opposizione sottopone la politica di Lbc ai raggi X: “Il movimento è il trionfo delle contraddizioni. Un movimento nato per essere svincolato dai partiti e che si trova ad essere una commistione di più partiti. Un movimento nato civico, che cerca di far passare per normale l’adesione dei suoi consiglieri a diversi partiti. Emblematica è stata la discussione, nei giorni scorsi, in commissione Governo del Territorio tra i consiglieri di Latina Bene Comune: Marina Aramini a Nino Leotta, testuale, ha detto “questo lo fai tu e il tuo partito”. Ma non erano entrambi di Lbc?”
“Ecco, io credo – aggiunge – che sia sotto gli occhi di tutti il fallimento di questa amministrazione comunale che in tre anni e quattro mesi non ha saputo dare risposte concrete ai cittadini. Non ha saputo accettare il contributo costruttivo delle opposizioni, i suggerimenti offerti sui grandi temi a partire dall’Abc, sulla gestione della Marina, sulla destagionalizzazione, per risolvere piccole istanze della comunità che potevano fare la differenza”.
Per Celentano Lbc non avrà futuro: “L’avviso di sfratto all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Coletta è diventato inappellabile, con o senza il Pd ormai trascinato nel vortice dell’immobilismo targato Lbc e appesantito dai problemi interni a livello nazionale e locale. Il conto alla rovescia per le prossime amministrative è già iniziato e noi di Fratelli d’Italia ci prepariamo ad offrire l’unica alternativa possibile, con le altre forze politiche di centrodestra”.