Centro di alta diagnostica a Latina, il Comune chiede la comparazione dei macchinari alla Sirm

La giunta municipale di Latina ha deliberato di stipulare un protocollo d’intesa con
l’Associazione Società Italiana Di Radiologia Medica (SIRM), associazione senza scopo di lucro, con sede legale a Milano, nella persona del professor Roberto Grassi, nella sua qualità di presidente eletto, per la realizzazione di una analisi inerente il Centro di Alta Diagnostica mirato in particolar modo a verificare la fattibilità della sostituzione dell’apparecchiatura ibrida Pet-Rm con un tomografo RM a 3T, proposta dalla Fondazione Roma, a seguito del diniego regionale per l’istallazione dell’apparecchiatura ibrida Pet-Rm.

L’atto della giunta di Damiano Coletta fa seguito al deliberato del Consiglio comunale dell’8 agosto scorso con il quale si dava mandato al primo cittadino “di adottare ogni utile iniziativa affinché siano mantenuti gli standard qualitativi e le finalità sociali del progetto del Centro di Alta Diagnostica che costituisce obiettivo strategico di questa Amministrazione così come previsto da accordi di programma e convenzioni; nonché di individuare, di concerto con il Presidente della Provincia di Latina, una o più figure tecniche per relazionare in merito alla comparazione di macchinari per l’eventuale rimodulazione dell’Accordo di
Programma; di dare atto, infine, che la proposta di Accordo eventualmente rimodulata venga riproposta in Consiglio comunale per gli adempimenti di competenza”.