La consigliera M5S Maria Grazia Ciolfi ha presentato un’interrogazione alla sindaca Matilde Celentano sul caso del centro commerciale Q3, tornato al centro del dibattito dopo il sequestro finalizzato alla confisca.
“La mia posizione sulla Q3 è stata chiara e netta sin dall’inizio – ha dichiarato Ciolfi – critica sia nel merito del progetto, non ritenendolo prioritario, sia nel metodo, così come dichiarato in commissione sin dal 2019″.
Secondo la capogruppo pentastellata, l’attuale amministrazione, inizialmente contraria al progetto, “sembrerebbe essere riuscita a peggiorare una situazione iniziata da coloro che al tempo aveva aspramente criticato”.
Nel mirino anche l’assessora Muzio e altri membri della giunta: “A quelle denunce del 2023 nulla è seguito. Abbiamo assistito ad autorizzazioni, dinieghi, sequestri e dissequestri, fino all’attuale sequestro del complesso commerciale. Ultimo atto di un dramma al quale la politica è rimasta muta”.
Nell’interrogazione, Ciolfi chiede conto dell’indirizzo politico della giunta e del ruolo dell’avvocato Giacomo Mignano, “professionista esterno voluto dalla sindaca, mantenuto anche dopo aver rassegnato le dimissioni”.
Domande rivolte anche alla Segretaria Generale sull’incarico a Mignano e agli assessori Muzio, Di Cocco e Cosentino per chiarire le scelte compiute. “Quel che resta è una città in ginocchio, con decine di posti di lavoro a rischio e un potenziale contenzioso milionario”, ha concluso Ciolfi, chiedendo una rapida calendarizzazione dell’interrogazione.









