Chiesto lo stato di emergenza climatica, Lbc come Greta Thunberg

Latina Bene Comune come Greta Thunberg. Il gruppo di maggioranza consiliare a Latina chiede che l’amministrazione cittadina dichiari lo stato di emergenza climatica e ambientale, attraverso una mozione che è all’ordine del giorno della prossima assise civica.

L’iniziativa, sottoscritta dai consiglieri Loretta Isotton, Marco Capuccio, Luisa Mobili, Dario Bellini, Antonino Leotta, Valeria Campagna, Maria Grazia Ciolfi e Celina Mattei, sarà discussa nella seduta prevista in prima convocazione per il 10 settembre e in seconda per il 12 settembre, con inizio alle 9.

La dichiarazione dello stato di emergenza climatica e ambientale è una misura adottata da diverse istituzioni, città, università come risposta al cambio climatico e prevede l’adozione di iniziative atte a ridurre le emissioni di Co2 a zero in un lasso determinato di tempo e lo svolgimento di pressione politica sui governi affinché prendano coscienza della situazione di crisi ambientale esistente. Le dichiarazioni finora sottoscritte nel mondo sono state bene accolte dall’attivista svedese.

In particolare, i consiglieri di maggioranza chiedono al sindaco, attraverso la dichiarazione dello stato di emergenza climatica e ambientale, di impegnare la giunta a perseguire gli impegni previsti nel Patto dei sindaci sottoscritto nel 2012 anche da Latina e successivamente implementato nel 2014 con il Piano d’azione per l’energia sostenibile. Chiedono un maggior coordinamento tra i diversi servizi anche in relazione ai nuovi impegni previsti dall’Unione europea per il 2030 per il clima e l’energia.

Tre gli obiettivi inseriti nella mozione: riduzione minima del 40% delle emissioni di anidride carbonica e degli altri gas climalteranti entro il 2030 attraverso l’incremento delle misure di efficienza energetica e un maggior uso delle fonti di energie rinnovabili; rafforzamento della capacità di adattamento ai cambiamenti climatici; aumento della cooperazione con le autorità locali e regionali nel contesto Ue e oltre per migliorare l’accesso ad un’energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti.