Accompagnata dall’avvocato Gianni Lauretti e dalla sorella, arrivata dall’India grazie ad un permesso speciale, la donna, che lavorava nell’azienda di Lovato assieme al marito, ha descritto tutte le fasi dell’incidente e tutto ciò che è successo dopo: dal trasporto fino all’arrivo davanti alla loro abitazione. Nell’aula è stato ascoltato anche un altro testimone che il 17 giugno ha assistito alla tremenda scena nell’azienda di Borgo Santa Maria.
Presente anche la difesa di Antonello Lovato, unico indagato per omicidio colposo, che ora si trova nel carcere di Frosinone.