Chiesuola Latina, torna la Festa delle Mietitura

Torna dal 9 al 18 luglio l’appuntamento con la “Festa delle Mietitura” in zona Chiesuola a Latina. Il consueto evento estivo che si terrà presso la corte della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “Natale Prampolini”, è dedicato alla rievocazione storica della mietitura e alle tradizioni agricole del territorio.

L’Associazione culturale Chiesuola ha riacceso i motori ed è pronta a tornare con la sesta edizione della Festa della Mietitura, offrendo a cittadini e visitatori un ricco cartellone di eventi e iniziative per tutte le età, che come sempre spazierà dalla cultura all’intrattenimento, dalla gastronomia al folclore.

Musica, spettacoli, cabaret, libri, convegni e incontri culturali, mostra permanente di trattori d’epoca, rappresentazione storica della mietitura a mano, trebbiatura del grano con macchinario d’epoca, area espositiva dei prodotti enogastronomici, intrattenimenti e animazione per bambini e, ovviamente, l’immancabile gastronomia di qualità. Tutte le sere, inoltre, le migliori orchestre del liscio e la musica dal vivo con le band emergenti del capoluogo. E infine la lotteria, con i premi in palio messi a disposizione dagli sponsor e dal comitato promotore, e la serata di beneficenza per la raccolta fondi da devolvere ad attività di utilità sociale promosse da una delle tante associazioni locali.

Dopo lo stop imposto dalla pandemia siamo pronti a rinnovare il rito della Festa della Mietitura con la grinta e l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto il nostro operato – commentano gli organizzatori – Ripartiremo da dove tutto si è fermato per riportare in pista il nostro impegno per la comunità, per continuare nel percorso di tutela e valorizzazione della vocazione agricola del nostro amato territorio, coinvolgendo e sensibilizzando cittadini e visitatori attraverso l’intrattenimento e le tante occasioni di incontro e confronto che la festa prevede. E lo faremo aggiungendo due giorni di programmazione rispetto al solito calendario, consapevoli di quanto ci sia bisogno di recuperare il tempo perduto”.