Cinecittà World: “Il regno del ghiaccio”, con il Cnr per salvare il pianeta

il regno del ghiaccio

Tra soli due giorni apre a Cinecittà World un nuovo incredibile padiglione, il “Regno del ghiaccio”. Il parco del cinema e della tv di Castel Romano, il prossimo 20 giugno inaugura il primo snow park al coperto d’Italia.

Ben cinque sono le attrazioni a tema grazie alle quali scatenarsi alla ricerca del puro divertimento, tra pista del pattinaggio, autoscontri sul ghiaccio, scivoloni, palle di neve, kamikice, ma soprattutto l’unico nel quale formare i nuovi “Ice – Influencer”.

In un mondo che viaggia a suon di tecnologia e digitalizzazione non poteva mancare una figura in grado di trasmettere le proprie conoscenze anche sul delicato tema dei cambiamenti climatici e dello scioglimento dei ghiacciai, vera minaccia del nostro pianeta. Da qui l’idea di associare il divertimento ad un progetto di sensibilizzazione realizzato in collaborazione con il Cnr – Consiglio nazionale delle ricerche, pronto a schierare i propri ricercatori con lo scopo di educare i piccoli visitatori offrendo loro l’opportunità di apprendere quanto sia fondamentale rispettare l’ambiente che ci circonda e quanto sia necessario “influenzare” con le proprie conoscenze quante più persone possibili.

Lo scenario attuale del nostro pianeta potrebbe, infatti, modificarsi in maniera ancora più negativa pregiudicando nel futuro il reale “Regno del ghiaccio”, cioè i ghiacciai montani e le calotte polari. In particolare l’Artide e l’Antartide sono, da tempo, oggetto di studio da parte dei ricercatori del Cnr e saranno, quindi, proprio questo esperti ad illustrare alcune basilari nozioni sui cambiamenti climatici che stanno causando lo scioglimento e la relativa estinzione di alcune specie, come i pinguini e gli orsi polari.

Parlare lo stesso linguaggio dei giovani è lo scopo del laboratorio, ispirato al lavoro che squadre di glaciologi stanno compiendo nelle loro numerose missioni per monitorare i ghiacciai di tutto il mondo, nel quale si cercherà di responsabilizzare bambini e ragazzi, con interventi mirati e divisi per fasce d’età, invitandoli a modificare le loro abitudini peggiori che contribuiscono quotidianamente a danneggiare la terra che ci ospita.