Cinque canoisti delle Fiamme Gialle in Coppa del Mondo

La Nazionale Italiana di Canoa Velocità è partita il 23 maggio, direzione Szeged (HUN), per partecipare alla seconda prova di Coppa del Mondo in programma da venerdì 26 a domenica 28 maggio. Pilastri della spedizione azzurra, i cinque canoisti gialloverdi che dopo aver primeggiato nelle qualificazioni nazionali, avranno il compito di ripetersi sul palcoscenico mondiale.

Dopo l’esaltante finale olimpica di Rio 2016, tornano a gareggiare insieme, nel K2 metri 1000, i gialloverdi Giulio Dressino e Nicola Ripamonti. Sempre nel K2, gareggerà il giovanissimo Luca Beccaro in coppia con Tommaso Freschi (Comunali Firenze), con il compito di rendere la vita difficile all’equipaggio azzurro finalista olimpico. Due equipaggi azzurri si sfideranno anche nella specialità del K4 metri 500, dove troveremo un equipaggio vincitore della gara di selezione a Mantova, composto dal gialloverde Mauro Crenna, Alessandro Gnecchi, Mauro Pra Floriani e Matteo Florio e gli sfidanti, capitanati dal siciliano in forza alle Fiamme Gialle Matteo Torneo insieme a Matteo Miglioli, Domenico Di Liberto e Simone Giorgi.

Al seguito degli atleti, non poteva certo mancare l’esperto Tecnico delle Fiamme Gialle, Claudio Ghelardini che, con la sua professionalità, collaborerà con il DT azzurro per supportare gli atleti in questo primo appuntamento mondiale. Prima della partenza, il coach gialloverde, ha espresso profonda fiducia in tutta la spedizione, soprattutto negli atleti gialloverdi che ha seguito durante tutta la preparazione invernale, così da poter apprezzare la continua crescita durante tutte le sessioni di allenamento.

La gara di Coppa del Mondo, dopo il Trofeo internazionale Sparafucile disputato a Montova nel mese di Maggio, segna il debutto ufficiale in una competizione internazionale della nuova squadra olimpica selezionata dal Direttore Tecnico Guglielmo Guerrini. La II prova di Coppa del Mondo, visto l’ottimo livello degli equipaggi iscritti, sarà l’occasione per verificare lo stato di forma della canoa azzurra e fissare il punto di partenza per il quadriennio che porterà a Tokyo 2020.