Circeo, addio alle rotatorie. L’opposizione attacca: revocati, con motivazioni poco realistiche, progetti già autorizzati

L'incrocio con la rotonda provvisoria subito rimossa lo scorso anno con l'arrivo della nuova amministrazione

Addio alle rotatorie di Campo La Mola e del Fiordaliso: polemiche a San Felice Circeo per l’abbandono dei progetti da parte dell’amministrazione comunale. “Non se ne comprende la logica – commenta il gruppo di opposizione ‘Verso il domani’ -, soprattutto alla luce del programma di governo della attuale maggioranza in cui domina il concetto legato alla sicurezza, anche a quella stradale. Forse il movente è sempre lo stesso e cioè distruggere tutto quello che è stato fatto dalla Giunta Petrucci, anche se si tratta di cose di innegabile vantaggio per i cittadini. Infatti, anche un bambino capisce che l’incrocio di Campo La Mola è estremamente pericoloso e che nel momento in cui verrà ripristinato il ponte sul Sisto si ripresenterà il problema dell’incrocio tra via Terracina e via Mediana. Eppure, questo non suscita interesse per sindaco e compagni e, quindi, si revocano procedure già concluse, anche con motivazioni poco realistiche. Infatti, ci domandiamo per quale motivo un progetto che aveva ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie, improvvisamente viene considerato non adatto perché, nel frattempo, è emerso che – a detta della Giunta dopo l’incontro con l’ingegnere Luca Pierluisi – “per la realizzazione di tale progetto necessiterebbe ampliare l’area di intervento dei lavori”, con un conseguente aumento della spesa. E’ lecito chiedersi se la pericolosità degli incroci in questione non fosse più importante della spesa da affrontare. Anche perché questa decisione comporterà comunque un danno alle casse del Comune per il costo del progetto e per risarcire le ditte vincitrici dell’appalto. Il tutto senza neppure poter ricorrere ai soldi ricavati dalle conciliazioni sui terreni di uso civico. Quindi, bisognerà utilizzare fondi che verranno sottratti, così, ad altri utilizzi. Senza parlare della persistenza di condizioni di viabilità molto pericolose. Ma, tanto – concludono i consiglieri di opposizione -, in un caso e nell’altro, pagano i cittadini.”.