Circeo, un rondò al centro di La Cona nel progetto di riqualificazione

Giuseppe Schiboni potrebbe essere ricordato per aver cambiato, al suo terzo mandato da sindaco di San Felice Circeo (al netto di una elezione poi annullata), la rotonda sbagliata di La Cona. Uno spartitraffico che, in base alla segnaletica orizzontale e verticale consolidatasi già dal secolo scorso, s’inforca al contrario. Per chi frequenta il Circeo sa bene di cosa parliamo; per chi invece arriva per la prima volta nel paese della maga Circe è facile che si prenda una multa passando a destra, anziché a sinistra della maxi aiuola di via Roma che incontra uscendo da via Montenero. Ma non sarà sempre così.

L’incrocio sarà sistemato nell’ambito di un progetto di riqualificazione della parte commerciale di San Felice Circeo: un investimento di circa un milione di euro per abbellire i viali con nuovi arredi e illuminazione, ma anche appunto per sistemare qualcosa della viabilità. In primis via lo spartitraffico e al centro delle quattro principali strade di La Cona (viale Tittoni, via Sabaudia, via Roma e via Montenero) un bel rondò. E allora sì: niente più multe al forestiere atterrato per la prima volta, ma qualche “botto” tra paesani, nella consapevolezza che prima o poi s’incammineranno nella retta via.

Il progetto di riqualificazione di La Cona è stato presentato ieri sera nel corso di un partecipato incontro presso la Porta del Parco con un focus sul primo lotto riguardante viale Tittoni. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune, attraverso il sindaco Schiboni e il delegato ai lavori pubblici Monia Di Cosimo che hanno dato modo al progettista Roberto De Gennaro di spiegare ed analizzare benefici e criticità del piano avviato. Un confronto pubblico a cui hanno preso parte quasi tutti i commercianti di viale Tittoni e via Sabaudia i quali hanno seguito con attenzione la presentazione e partecipato al dibattito per dare il loro prezioso contributo alla fase successiva della progettazione che ora sarà realizzata attraverso l’esecutivo e poi la gara di appalto.

Una presentazione puntuale sulle scelte dettate dalla conformazione dell’area e dei benefici che potranno essere realizzati con il nuovo arredo urbano e la riqualificazione del primo lotto funzionale anche attraverso una nuova pubblica illuminazione e nuove alberature.

I lavori interesseranno nella prima fase il tratto di viale Tittoni da via Roma fino a viale De Gasperi, mentre il secondo e terzo lotto interesserà successivamente l’ultimo tratto di viale Tittoni fino a piazzale Cresci e il tratto di via Sabaudia da piazzale Campioni a via Roma con la realizzazione di un nuovo rondò al centro della strada.

Il progetto realizzato prevede il rifacimento di tutti i marciapiedi con una nuova pavimentazione costituita da lastre incerte di basalto perimetrale con ciglio di travertino, oltre a prevedere il rifacimento del sistema delle raccolte delle acque, la piantumazione di nuovi alberi, il rifacimento delle linee elettriche e la nuova pubblica illuminazione ambo i lati con armature a globo stradali e pedonali, identiche a quelle già installate su via Sabaudia di tipologia però a led.

“Ringraziamo quanti hanno presenziato all’incontro e dato il loro puntuale contributo alla discussione e alla presentazione del progetto – hanno detto Schiboni e Di Cosimo – Il nostro interesse era quello di condividere la progettazione esecutiva realizzata, non solo per capirne il gradimento di quanti vivono l’area giornalmente anche per raccogliere eventuali contributi che in quella sede non sono mancati. Il nostro obiettivo sarà quello ora di coinvolgere sempre e comunque la popolazione nelle scelte importanti per il territorio perché il fine ultimo di ogni singolo amministratore è proprio quello di ragionare con la città per le future scelte da mettere in campo”.