Cisterna ha deciso: sfiduciato Carturan

Finisce l’era Carturan come sindaco di Cisterna di Latina. Dominus della politica cisternese in questi decenni, è stato sfiduciato dopo oltre tre di consiglio comune.
Un’ assise straordinaria per discutere la mozione di sfiducia presentata per buona parte dalla sua maggioranza e dall’opposizione.
Mozione di sfiducia passata con 14 voti a favorevoli, uno in più dei 13 necessari per l’approvazione.
Assente in aula Carturan, quando in molti avevano ipotizzato la presenza, data la tempra di politico mai domo.
Alla vigilia del voto ha anche lanciato un appello all’unità: “Ci sono stati errori e incomprensioni, me ne assumo la responsabilità ma non abbandoniamo Cisterna in questo momento”.
Dichiarazioni insufficienti a salvare la poltrona.
Era stato rieletto sindaco a gennaio 2019, dopo le secondi elezioni solo in 4 sezioni elettorali, nelle quali, dopo il ricorso del candidato di Gianluca Del Prete, il Tar aveva accertato delle irregolarità nel conteggio, annullando a novembre 2018, la vittoria di Carturan al primo turno, a giugno dello stesso anno, per una manciata di voti utili a superare il 50% dei consensi.