Questa mattina, nell’ambito della V edizione del Premio Invictus, si è svolta la terza edizione del Premio Invictus School, un evento che ha visto protagonisti i giovani studenti del campus dei licei Ramadù di Cisterna di Latina. Dopo un anno di intenso lavoro e riflessione, i ragazzi hanno decretato il libro vincitore del premio: “Emozioni: 60 anni di storia d’Italia attraverso 15 sfide sportive” di Federico Vergari, edito da Lab DFG.
Visibilmente emozionato, Vergari ha commentato: “Ricevere questo premio è un grande onore. Sento una grande responsabilità di fronte ai ragazzi che hanno letto e giudicato il mio libro. Il dialogo con loro è stato il premio più bello”. L’autore è stato premiato dalla vicesindaco Innamorato, la quale ha elogiato il progetto Invictus per il suo impatto crescente: “Invictus è un progetto sul quale abbiamo investito immediatamente. La letteratura sportiva sta diventando un punto di forza per Cisterna”.
Accanto a lei, anche l’assessore allo Sport, Capasso, e la delegata ai grandi eventi, Contarino, hanno evidenziato l’importanza della sinergia tra amministrazione e mondo della cultura, e il successo che ha rappresentato Invictus School per la crescita dei giovani della città. La professoressa Ciarla, del polo tecnologico del Ramadù, ha seguito da vicino il progetto e ha dichiarato: “Tanti ragazzi così coinvolti sono la nostra vittoria. Una risposta forte che ci riempie di orgoglio”.
Giovanni Di Giorgi, editore della Lab DFG e ideatore del Premio Invictus, ha sottolineato l’importanza di educare alla lettura nelle scuole e ha ribadito il motto del progetto: “Si scrive sport ma si legge vita”, evidenziando come le storie sportive siano un riflesso della vita stessa.
Durante l’evento, si è svolta anche una premiazione speciale per Jacopo Tosti, giovane campione del mondo under 17 di volley, che ha ricevuto un doppio riconoscimento come atleta rivelazione dell’anno per Invictus e per i suoi meriti sportivi dal Comune di Cisterna.
Il sindaco Valentino Mantini ha chiuso la cerimonia esprimendo grande soddisfazione: “Per raggiungere risultati come questo è necessario un lavoro di squadra. Invito i giovani a dare sempre il meglio: si può vincere o perdere, ma l’importante è dare il massimo”.