Coltellate ai pub: restano in carcere i due giovani accusati di tentato omicidio

Il Tribunale del Riesame di Roma ha confermato il carcere per Francesco Manauzzi e Antonio Iustic, entrambi di Latina, accusati di tentato omicidio per l’aggressione avvenuta il 23 novembre nella zona dei pub, dove tre minorenni rimasero feriti.

L’inchiesta ha portato all’arresto dei due giovani e all’identificazione di altri 13 ragazzi coinvolti nella rissa, tra cui molti minori. Gli investigatori hanno ricostruito i fatti grazie alle immagini delle telecamere e alle testimonianze. Durante l’interrogatorio, Manauzzi e Iustic hanno ammesso di aver partecipato alla rissa, ma negato di aver usato armi.

Il gip Giuseppe Cario, su richiesta del pm Giuseppe Bontempo, aveva emesso il provvedimento restrittivo, sottolineando nell’ordinanza come l’uso della violenza per affermare la propria reputazione rappresenti un grave allarme sociale. Nei giorni scorsi, il Riesame ha concesso i domiciliari a un terzo indagato, Mirko Iorio, ma ha confermato la custodia cautelare per Manauzzi e Iustic, ritenendo ancora elevate le esigenze cautelari.