Comandante Polizia Locale di Minturno aggredito, appello Cisl al sindaco

Il Comune di Minturno

“Che il Comune di Minturno si costituisca parte civile nel procedimento penale a carico dell’aggressore del comandante della Polizia Locale“. E’ quanto afferma in una nota Giancarlo Cosentino, coordinatore nazionale Cisl Funzione pubblica della Polizia Locale.

La presa di posizione della sigla sindacale fa riferimento all’ultimo episodio violento in danno del comandante di Minturno Antonio Di Nardo nell’esercizio delle sue funzioni: è stato aggredito da un commerciante del posto a cui era stata somministrata una sanzione di modesta entità, circa 50 euro, dovuta al mancato rispetto di un’ordinanza comunale emessa il 10 marzo 2019, che prevede la rimozione dei contenitori della spazzatura fuori da tutti i locali commerciali. Il commerciante è accusato di averlo scaraventato fuori dagli spazi del proprio locale e di avergli dato successivamente una gomitata alla testa durante l’atto di arresto.

“Ancora una volta – afferma Cosentino ricordando un precedente – a due anni di distanza una nuova aggressione a Minturno nei confronti dei colleghi della Polizia Locale, che a luglio 2017 furono oggetto di un tentativo di investimento da parte di un pirata della strada per sfuggire ad una contestazione al Codice della Strada. La situazione purtroppo si sta aggravando di giorno in giorno e le aggressioni nei confronti dei pubblici dipendenti sono in aumento vertiginoso”.

La Cisl Fp rilancia sulla necessità di un “inasprimento delle pene nei confronti di chi continua ad aggredire chi rappresenta lo Stato nell’esercizio delle proprie funzioni e nell’espletamento dei propri doveri. Da sempre il nostro sindacato chiede alle Amministrazioni le massime misure di sicurezza che possano garantire i lavoratori che svolgono la propria attività in front office con i cittadini”.

Dunque, la richiesta diretta al sindaco Gerardo Stefanelli affinché il Comune di Minturno si costituisca parte civile nel procedimento penale nei confronti del responsabile dell’aggressione al comandante della Polizia Locale.

“Esprimiamo piena solidarietà al nostro collega, è scandaloso che per un’operazione di polizia amministrativa si possa arrivare ad aggredire chi ha l’obbligo di far applicare le leggi dello Stato. L’auspicio maggiore è che la Procura della Repubblica adotti immediati provvedimenti nei confronti di chi si rende responsabile di tali gesti nei confronti dei colleghi, ma soprattutto che le pene inflitte siano certe. Non ci possono essere attenuanti né tanto meno misure alternative, per chi commette reati nei confronti dei lavoratori pubblici, perché chi li compie li commette contro lo Stato”, conclude il coordinatore nazionale Cisl Fp della Polizia Locale.