Commercialisti, al via il corso “Diritto crisi d’Impresa” presso l’università pontina

Parte il 31 marzo, alle 15, presso l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza”, in viale XXIV Maggio a Latina, la prima delle sei giornate previste dal Corso di “Diritto della crisi d’Impresa”, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Latina, ad ingresso libero, gratuito, valido per la formazione professionale continua.

“Imprese soggette a fallimento e procedimento per la dichiarazione”, questo il tema della prima giornata del corso, che si apre con i saluti del presidente dell’Odcec Efrem Romagnoli e del presidente del Tribunale di Latina, Catello Pandolfi, a cui seguiranno le relazioni su

  • “La dichiarazione di fallimento: i nuovi parametri per l’individuazione dell’imprenditore da assoggettare al fallimento ed al concordato preventivo”, da parte dell’Avv. Prof. Daniele Santosuosso, ordinario di Diritto Commerciale – Facoltà di Economia – Sapienza Università di Roma – Avvocato del Foro di Roma;
  •  “L’Istruttoria prefallimentare e i procedimenti cautelari e conservativi”, con il Giudice delegato alla Sezione Fallimentare del Tribunale di Latina;
  • “Gli organi preposti al fallimento”, con la dottoressa Lucia Caterina Odello, giudice delegato alla Sezione fallimentare del Tribunale di Roma.

L’evento, moderato dal Dott. Paolo Cataldo, commercialista di Latina, è stato organizzato dalla Commissione di studio e procedure concorsuali Odcec di Latina, consigliere delegato Dott. Giuseppe Di Trento, composta da: Pierluigi Alfieri, Gianluca  Cassoni, Mario D’Angiò, Lucilla Di Maio, Sebastiano Gobbo ed Erasmo Lombardi.

“Siamo ormai al secondo corso sulla crisi di impresa organizzato da questo consiglio dell’Ordine – afferma il presidente Romagnoli –  segno che l’esigenza di approfondire la materia è forte nella categoria, così come la condivisione del progetto di fornire al Tribunale l’elenco di tutti i frequentanti, che potranno così garantire preparazione, disponibilità e un numero sempre crescente di commercialisti tra cui scegliere per l’affidamento dell’incarico di Curatore Fallimentare o Commissario Giudiziale”.