Comune di Latina, accesso agli atti negato al consigliere Marchiella. Scatta l’interrogazione parlamentare

Il deputato di FdI Federico Mollicone

ll deputato di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, ha presentato un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Interno riguardante il Comune di Latina e le mancate risposte dell’Amministrazione in merito alle richieste di accesso agli atti presentate dal consigliere di Latina Andrea Marchiella.

Mollicone ha fatto riferimento all’articolo 43 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, secondo il quale i consiglieri hanno diritto di ottenere dagli uffici del Comune tutte le notizie e le informazioni in loro possesso. Tale diritto d’accesso, ha evidenziato il deputato, è stato sancito anche da recenti pronunciamenti del Consiglio di Stato e ulteriormente tutelato da una modifica alla legge 241 del 1990.

Nell’interrogazione si è parlato di una richiesta di accesso agli atti presentata da Marchiella lo scorso 2 agosto per ottenere la documentazione relativa alla gestione degli impianti sportivi e delle antenne telefoniche. Non avendo ottenuto risposte, il 19 ottobre l’esponente di Fratelli d’Italia ha inoltrato richiesta di attivazione dei poteri sostitutivi all’avvocato Rosa Iovinella, responsabile Anticorruzione del Comune oltre che segretario generale e direttore generale dell’ente, ma come affermato dal deputato “ad  oggi, a quasi 4 mesi dalla richiesta, risulta che non sia stato ancora consentito al consigliere di minoranza di vedere riconosciute le sue ragioni, in spregio a qualsiasi principio di legalità e con grave lesione dei propri diritti”. Davanti a tali anomalie Mollicone ha chiesto al Governo se e quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, anche sul piano normativo.

L’interrogazione è stata accolta con soddisfazione dallo stesso Marchiella: “Quando si negano le copie degli atti richieste dai consiglieri comunali si arriva a delegittimare questi ultimi nel loro ruolo di rappresentanti dei cittadini. Mi riferisco a questa e ad altre richieste del sottoscritto ignorate dal Comune, al pari delle tante altre inutilmente presentate dai colleghi dell’opposizione. Nell’esigere tale documentazione per verifiche e approfondimenti sulla gestione amministrativa di Latina, stiamo semplicemente svolgendo il nostro ruolo e il nostro dovere nei confronti dei cittadini. Il paradosso è che ad ostacolarci e ad ignorarci sia un’Amministrazione che ha fatto della legalità e della trasparenza i suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale. Il sindaco ed il segretario generale non potranno restare indifferenti anche ad un appello rivolto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri!”.