Comune di Latina, in ritardo il riconoscimento di debiti fuori bilancio

Massimo Di Trento

Approvate dalla sola maggioranza di Latina bene comune quattro deliberazioni aventi ad oggetto il riconoscimento di debiti fuori bilancio.

Per un totale che supera un milione di euro, si è data legittimità ad una rifusione delle spese di lite relative ad una sentenza del giudice di pace, al deposito delle indennità stabilite dal Mef per il secondo stralcio funzionale del Piano di zona ex Svar (la cifra più elevata, pari a 849.565,19 euro), a spese legali dovute in esecuzione di una sentenza del giudice del lavoro con contestuale variazione di bilancio, e di un quarto debito in esecuzione di una sentenza della Corte di Appello di Roma.

Si tratta di debiti che arrivano in aula con notevole ritardo rispetto al limite dei 120 giorni, stabilito dalla legge, per la loro liquidazione dopo sentenze definitive. Questa l’obiezione del gruppo misto, ex Lbc, rappresentata in aula dai consiglieri Olivier Tassi e Massimo Di Trento. Gli altri gruppi di opposizione hanno abbandonato l’aula al momento della votazione.