Contratto di costa, la Provincia di Latina partecipa al bando della Regione

Una veduta del lungomare di Sabaudia

La Provincia di Latina partecipa al bando della Regione Lazio per la riqualificazione della costa. Ieri, 10 settembre, è stata presentata la domanda di partecipazione, l’obiettivo è sostenere i Contratti di Fiume che al momento della richiesta abbiano già completato la fase A, quindi siano stati già avviati.

L’ente dei via Costa ha chiesto che il progetto venga finanziato con il massimo del contributo previsto quale capofila e coordinatore dei diversi attori del territorio, che sono i Comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Sezze, Sermoneta, l’Ente Parco nazionale del Circeo, il Consorzio di bonifica dell’agro pontino, Acqualatina, la Camera di commercio di Latina e Unindustria e tutte le rappresentanze e le associazioni del territorio.

Il Contratto di costa dell’Agro Pontino promuove la riqualificazione ambientale e paesaggistica del nostro territorio e riguarda l’ambito territoriale del bacino idrografico di Rio Martino, compresi i territori che si trovano tra la costa e i fiumi Sisto e Astura. Tale territorio corrisponde amministrativamente ai Comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e per una piccola parte Terracina, per una estensione totale di circa 440 chilometri quadrati.

Il progetto vuole promuovere la riqualificazione ambientale e paesaggistica, attraverso azioni di prevenzione, mitigazione e monitoraggio delle emergenze di inquinamento ambientale, di dissesto idrogeologico e di erosione, di impatto paesaggistico/naturalistico, di mitigazione del rischio derivante dai cambiamenti climatici.

Questo progetto rimette al centro dell’iniziativa pubblica la manutenzione e la cura del territorio, di concerto con le comunità locali e le loro articolazioni, riportando al loro ruolo di responsabili e garanti di un’azione continuativa di controllo e monitoraggio, favorendo lo sviluppo di un turismo sostenibile e di economie agricole sostenibili, la messa in sicurezza del territorio e una maggiore qualità delle coltivazioni e dei corpi idrici della nostra provincia.