Cori, al via i lavori sulla strada Le Pastine: arteria chiusa dalle 7.30 alle 18

Inizieranno lunedì 20 aprile i lavori di messa in sicurezza e rifacimento del manto stradale della SP Le Pastine. L’intervento è stato programmato dal settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Latina e finanziato da via Costa. La strada provinciale, che parte dalla rotatoria di Doganella di Ninfa, attraversa anche il territorio comunale di Cori, dal Km 17+980 al Km 14+980, fino alla rotatoria SP Velletri-Anzio I, all’ingresso a valle della Città.

Per agevolare le operazioni di asfaltatura, garantire il rispetto del cronoprogramma e assicurare l’incolumità degli operai e di chi vi transita, il presidente della Provincia ha emesso un’ordinanza di chiusura temporanea al traffico a partire da lunedì 20 aprile fino venerdì 24 aprile, dalle 7.30 alle 18. Il divieto non riguarderà i residenti e i mezzi di soccorso. Di conseguenza sarà necessario disporre del solo percorso alternativo SP Cisterna-Cori.

Sempre in attuazione del piano viario stradale provinciale, verrà effettuata una manutenzione bituminosa su altri due tratti di competenza della Provincia, nella parte bassa di Cori: la Bretella San Rocco – che dall’incrocio con via Madonna delle Grazie conduce fino alla SP Velletri-Anzio I, passando davanti al complesso turistico ricettivo di Stoza – e la SP San Rocco – che dal complesso sportivo di Stoza immette sulla SP Le Pastine.

 “Questi interventi erano già previsti da qualche tempo, nell’ambito delle risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – spiegano il Sindaco Mauro De Lillis ed Ennio Afilani, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Cori – Nonostante l’emergenza Covid-19 in atto, è importante riaprire almeno i cantieri più urgenti, come i 3 Km altamente dissestati della SP Le Pastine alle porte del nostro paese, che questo inverno hanno creato innumerevoli disagi a chi era costretto a percorrerli quotidianamente. La chiusura al traffico dovrebbe anche consentire di realizzare un’opera più solida e resistente, con la speranza di restituire agli utenti della strada un transito sicuro, confortevole e duraturo”.