Cori, minacce alla convivente: 52enne violento allontanato dalla famiglia

“Donna inutile..ti devasto casa..se chiami la Polizia con i miei compari brucio te e tutta Cori”. Queste solo alcune delle frasi un 52enne di Cori era solito pronunciare nei confronti della convivente.

A seguito di una violenta lite, l’intervento della Polizia che ha consentito di far luce sui ripetuti maltrattamenti dell’uomo nei confronti della convivente corese. La donna è stata trovata dai poliziotti in uno stato di totale sottomissione psicologica, determinata dalla gelosia dell’uomo che le ha fatto terra bruciata di ogni relazione affettiva. Persino il giovane figlio della donna è stato costretto a lasciare l’abitazione materna impaurito del comportamento violento del compagno della madre.

I poliziotti della Polizia di Stato del Commissariato di Cisterna hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con qualsiasi mezzo, disposta dal G.I.P. di Latina. Le indagini insieme alla testimonianza della madre della vittima sono riusciti a portare alla luce ripetute e perduranti violenze fisiche e psicologiche nonchè minacce di rappresaglie ove la donna avesse tentato di rivolgersi alla Polizia.

L’uomo, un pregiudicato romano classe 69 già separato e con figli, in una precedente relazione coniugale risulta, in una sentenza del Tribunale di Roma, aver perso l’affidamento dei figli per aver minacciato di sgozzare la ex moglie con un coltello da cucina.