Coronavirus, il Lazio sperimenterà il vaccino italiano. E sui treni resta il distanziamento

Il Lazio sperimenterà il vaccino anticovid prodotto in Italia. Lo ha annunciato il presidente Nicola Zingaretti. Il vaccino per il coronavirus sarà somministrato all’istituto Spallanzani di Roma a 45 volontari sani, di massimo 55 anni, divisi in tre gruppi da 15. “Si attenderà l’esito dei test che, se non forniranno controindicazioni come auspichiamo – ha spiegato – saranno successivamente allargati ad un nuovo gruppo di volontari sani di età compresa tra i 65 e i 75 anni. Il campione sarà ulteriormente esteso con il progredire dei risultati che hanno come obiettivo quello di identificare la quantità minima di vaccino capace di sviluppare gli anticorpi”. La Regione Lazio ha sostenuto la ricerca sul vaccino con 5 milioni di euro su un totale di 8.

Sui treni, intanto, resta il distanziamento. Si era tornati a viaggiare normalmente, sull’alta velocità, nella giornata di venerdì. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha emanato un’ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine. La società ferroviaria Italo, per la giornata di oggi, sta cancellando alcune corse.