Covid, la Regione permette coltivazioni amatoriali e sanificazioni stabilimenti balneari

Consentiti gli spostamenti per attività amatoriali agricole e conduzioni di piccoli allevamenti. Per questo ci si potrà ora muovere all’interno del proprio comune o verso comune limitrofo, per lo svolgimento in forma amatoriale di attività agricole e la conduzione di allevamenti di animali da cortile, sempre esclusivamente nel rispetto di quanto previsto dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid– 19.

Le attività di coltivazione del fondo agricolo sono da considerarsi essenziali e di assoluta urgenza e necessità, in tema di rischio idrogeologico e di incendi boschivi, entrambi fortemente correlati alla corretta gestione dei fondi agricoli, anche in forma amatoriale. Inoltre, l’attività di coltivazione agricola e di tutela degli animali da cortile allevati è da considerarsi essenziale, anche se svolta a livello amatoriale, perché i prodotti ricavati sono destinati all’autoconsumo familiare.

L’ordinanza regionale permette lo spostamento per non più di una volta al giorno; di un solo componente del nucleo familiare; limitatamente agli interventi necessari alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali da cortile allevati, consistenti nelle indispensabili operazioni colturali che la stagione impone, ovvero per accudire gli animali allevati.

Sono escluse dall’applicazione dell’ordinanza le zone rosse regionali.

La Regione non dimentica neanche gli stabilimenti balneari e consente esclusivamente al personale impegnato in attività di manutenzione, vigilanza, pulizia e sanificazione di accedere alle concessioni con finalità turistico ricreative su demanio marittimo e lacuale (ossia stabilimenti balneari marittimi e lacustri e chioschi di spiagge libere con servizi) e alle strutture ricettive all’aria aperta (campeggi), aree in concessione e pertinenze compresi. Stabilimenti, chioschi e campeggi restano comunque chiusi al pubblico.