Covid, risultati dei primi 20mila test sierologici nel Lazio: 9 i positivi asintomatici

Su 19.412 test sierologici (i primi 20mila sui 300mila previsti nel Lazio), sono risultati positive al coronavirus 9 persone asintomatiche. “Una grande strategia di traccia al virus – ha detto il presidente della Regione Nicola Zingaretti durante la conferenza stampa di questa mattina – e isolamento di persone potenzialmente pericolose”. In 422 persone è stata invece riscontrata la presenza di Igg.

La video conferenza stampa è stata riunita per rendere noti i risultati dei test, ma anche per permettere a Zingaretti di lanciare un appello ai cittadini perché si comportino in questa Fase 2 con la stessa responsabilità della prima fase di lotta al Covid-19.

“I dati positivi sulla curva epidemica – ha spiegato – sono importanti ma va tenuta altissima l’attenzione. Dico grazie ai cittadini del Lazio perché i risultati sono figli della politica sanitaria, ma anche del comportamento responsabile dei residenti. Abbiamo sul territorio un bassissimo tasso di mortalità, un’alta ospedalizzazione e c’è un basso ingresso del virus nel personale sanitario. Questo grazie ai triage nei pronto soccorsi e ingressi separati in ospedale e rsa. Patrimonio non figlio del caso, ma figlio di scelte in politica sanitaria e politiche coerenti. Ora continuiamo così: mascherina, lavaggio mani, pulizia delle strutture pubbliche e distanza di sicurezza, se non c’è la distanza non c’è sicurezza. Ora occorrono scelte strategiche da parte dell’Italia”.

Cinque grandi scelte spiega il presidente, in primo luogo il “sistema sanitario: occorre una sanità nuova che abbiamo iniziato a costruire, che scommette su dimensione domiciliare e telemedicina, arrivare nei quartieri e nei paesi non solo per curare ma per monitorare. Questo rende ancora più importante la digitalizzazione del sistema Paese.

Secondo i test sierologici, come ha detto l’assessore abbiamo avviato la più grande campagna italiana di test sierologici, 300mila, ora lavoriamo per test validati e prezzi calmierati anche sui cittadini. Per verificare persone positive, ma asintomatiche.

La terza cosa sulla quale lavoreremo è l’obbligatorietà del vaccino per gli over 65. Bisogna salvare vite umane. La proposta è di Forza Italia ma la condivido e chiedo al governo che si arrivi a questo risultato”.

Zingaretti parla anche del tema degli anziani e del rischio di povertà educativa dei giovani che va affrontata. In questi giorni è stata evidente con la didattica a distanza.