Aveva seminato il caos lo scorso 30 marzo, quando in evidente stato di ebbrezza e in preda a un forte stato di agitazione, aveva preso a calci e pugni alcune auto parcheggiate lungo una strada del centro di Sonnino. Arrestato in flagranza dai Carabinieri, ora per quell’episodio arriva un’altra misura: il divieto di accesso a locali pubblici o aperti al pubblico per i prossimi tre anni.
Il provvedimento, firmato dalla Questura di Latina e notificato nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Sonnino, colpisce un cittadino marocchino di 35 anni domiciliato nel paese, già noto alle forze dell’ordine e attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il cosiddetto “Daspo urbano” è stato richiesto dai militari proprio alla luce del comportamento violento e pericoloso tenuto dall’uomo il 30 marzo, ritenuto incompatibile con la frequentazione di luoghi pubblici. Un provvedimento che punta a tutelare l’ordine e la sicurezza della comunità.









