Teatro D’Annunzio gremito in ogni ordine di posto e grande successo per il concerto di Natale “NO WAR”, organizzato dal Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef. Anche quest’anno il ricavato sarà destinato alle emergenze nelle zone di guerra. Dodici mesi dopo l’ultima edizione, la terza serata consecutiva dedicata alla solidarietà ha registrato un’altra partecipazione straordinaria.
“È stato un successo e, per questo, desidero ringraziare il Comune di Latina e il sindaco Matilde Celentano, dato che l’evento è stato inserito per la prima volta nella stagione teatrale 2025/26 – ha spiegato la presidente del Comitato Provinciale di Latina, Michela Verga –. Un grazie va anche alla responsabile del settore Cultura del Comune, Elena Lusena, per la sua preziosa collaborazione, e alla giornalista Antonella Melito, che ha presentato la serata. E poi l’illusionista Stefania Mariani, i giovani artisti del laboratorio di danza “Dance Lab”, gli attori de “La Bottega degli Errori”, i musicisti del “Collegium Musicum”, i “Big Soul Mama”, senza dimenticare il portavoce nazionale di Unicef Italia Andrea Iacomini”.
Numerosi anche i giovani protagonisti delle Scuole dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Unicef del territorio. “Per questo – aggiunge Verga – voglio ringraziare la dirigente dell’Istituto Alessandro Volta, la professoressa Eliana Valterio, il professor Marchetti e la scuola Madre Giulia Salzano. Un grazie va inoltre a Maurizio Sorge, autore delle splendide foto scattate durante la serata, e a tutti i volontari del comitato, senza i quali nulla di tutto questo sarebbe possibile”.
La presidente sottolinea infine lo spirito che ha animato il pubblico: “Per il terzo anno consecutivo la città di Latina si è stretta attorno ai nostri operatori Unicef, impegnati ogni giorno in zone di guerra per proteggere i bambini, troppo spesso costretti a pagare il prezzo più alto. Il grazie più sentito va a tutti coloro che hanno partecipato: confidiamo che il concerto di Natale “NO WAR” diventi, anno dopo anno, un appuntamento fisso della nostra città”.









