Desirée, uno degli imputati cambia versione: “Non ho avuto rapporti con lei”

Uno degli imputati per l’omicidio di Desirée Mariottini, ha cambiato oggi in aula la sua versione dei fatti. Dopo l’arresto aveva ammesso di aver avuto rapporti sessuali con la ragazza di Cisterna, lasciata morire dopo aver assunto un mix letale di droga e farmaci. Oggi Yussef Salia ha invece dichiarato, in un esame durato qualche ora, che sarebbe stata la 16enne a tentare un approccio, ma di non aver consumato rapporti con lei. Ha anche detto di non averle mai ceduto la droga.

La procura ha depositato il certificato che attesta come la madre della ragazza fece ricorso al Tribunale dei minorenni di Roma, per provare a farla entrare in comunità, dopo aver scoperto che faceva uso di sostanze stupefacenti. La risposta fu che non era così urgente.

L’udienza è stata quindi rinviata al prossimo lunedì, 14 dicembre, quando è prevista la requisitoria del pubblico ministero e le richieste.