Destagionalizzazione, Ciolfi: “Non c’è più spazio per strumentalizzazioni”

Maria Grazia Ciolfi

La destagionalizzazione, così come proposta a Latina, non piace a minoranza ed operatori. L’obbligo, una volta accettata, di tenere aperto 7 giorni su 7, per tutto il periodo invernale senza possibilità di turnazione ha portato gli interessati ad alzarsi dal tavolo delle trattative.

Non si fa attendere la risposta della consigliera comunale Maria Grazia Ciolfi, con mandato alla Marina: “Confermo come sempre la mia completa disponibilità agli operatori che vorranno continuare a portare avanti un percorso di fattiva collaborazione, mentre non può essere più dato spazio a strumentalizzazioni“.

Poi ha ripercorso il lavoro svolto per arrivare a questo punto: “La destagionalizzazione fu uno dei primi importanti atti politici con cui abbiamo iniziato il mandato – ha spiegato – a testimonianza del chiaro indirizzo che da subito ho inteso dare come delegata alla Marina e che come amministrazione abbiamo declinato nel dicembre 2016. Con quella delibera fu raggiunto il primo risultato concreto, cioè ampliare il periodo di apertura degli stabilimenti balneari per il tempo massimo consentito dalla normativa, cioè dal 1 aprile al 31 ottobre.

Oggi, alla luce dei cambiamenti normativi introdotti dalla finanziaria 2019 e della nota esplicativa regionale in materia di destagionalizzazione, abbiamo ribadito il nostro indirizzo politico volto ad attuare la destagionalizzazione presso il litorale del Comune di Latina e dato mandato agli uffici di fare tutto quanto consentito dalla legge per dare massima attuazione a questo indirizzo, di trovare tutte le soluzioni tecniche improntate ad ottenere il massimo risultato.

La delibera approvata in consiglio comunale lo scorso 24 luglio è pertanto frutto del mandato conferito agli uffici competenti di trovare le soluzioni tecniche che meglio possano rispondere all’indirizzo di destagionalizzazione e le modalità saranno stabilite nel dettaglio dagli uffici, sentiti gli operatori, ritenendo inopportuno prevedere anticipatamente ed in una delibera di indirizzo una dettagliata modalità di apertura e indicazione sui servizi da svolgere, che saranno stabilite sulla base delle indicazioni tecniche di fattibilità fornite dal servizio competente”.