“Il Consiglio comunale di Latina oggi non si è potuto celebrare per l’assenza dei consiglieri di Lbc, il movimento di cui il sindaco Coletta è diretta espressione. Questo episodio certifica senza dubbio una profonda crisi di maggioranza, la più grave dall’inizio di questa consiliatura: lo stratagemma di designare due vice capigruppo per Lbc non è servito a sanare le fratture che hanno all’origine diversi temi dell’agenda del sindaco, ormai stridente con le reali emergenze di Latina”. E’ questa la prima reazione politica alla seduta sciolta, questa mattina, per assenza del numero legale. A commentare la crisi è il Partito democratico, rappresentato dal capogruppo Enrico Forte e dal segretario locale dem Alessandro Cozzolino. “Il sindaco Coletta, innanzitutto, spieghi alla città (oltre che al consiglio comunale) cosa stia accadendo – affermano i due esponenti del Pd -. La seduta di domani, con un numero legale ridotto, potrebbe vedere approvati importantissimi provvedimenti grazie ad un esiguo gruppo di maggioranza. Non pensiamo che la seconda convocazione, altro stratagemma inedito per Lbc, possa nascondere il malcontento di scelte amministrative ondivaghe quando non del tutto avventate. Si profila, all’orizzonte, il terzo fallimento di un’amministrazione comunale del capoluogo. Come democratici vorremmo ciò non accedesse, e che il sindaco la smettesse con una linea politica autoreferenziale e non condivisa”.
