Un passo avanti fondamentale per la sicurezza del territorio e per il futuro della mobilità nel Lazio meridionale. La Giunta Regionale del Lazio ha deliberato oggi di destinare dieci milioni di euro all’intervento di “Mitigazione del rischio da caduta massi lungo la linea ferroviaria Priverno–Terracina nel tratto compreso fra il km 113+800 e il km 114+800 in località La Fiora”, proposto da ANAS S.p.A. nell’ambito del PR Lazio FESR 2021-2027.
Le risorse, ripartite sulle annualità 2025 e 2026, permetteranno di finanziare un’opera strategica che interessa direttamente il Monte Cucca, area caratterizzata da elevato rischio idrogeologico e da caduta massi, con conseguenze rilevanti sia sulla linea ferroviaria sia sulla SS 699 dell’Abbazia di Fossanova, entrambe infrastrutture centrali per la mobilità regionale.
Il provvedimento, su proposta del Presidente della Regione Lazio e di concerto con gli assessori competenti, richiama il percorso di confronto avviato con il Ministero dei Trasporti: dal tavolo tecnico del 15 febbraio 2024 fino all’incontro di coordinamento dello scorso 15 aprile 2025, tappe che hanno tracciato la strada per la messa in sicurezza dell’area e il ripristino della tratta ferroviaria.
Con la delibera odierna, ANAS viene individuata come soggetto attuatore, e viene approvato lo schema di convenzione con la Regione Lazio che permetterà di avviare concretamente l’intervento.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Terracina, Francesco Giannetti:
“È una notizia davvero importante per la nostra città – ha dichiarato – e voglio ringraziare il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l’assessore alla Mobilità Fabrizio Ghera, insieme all’assessore Roberta Angelilli e all’intera Giunta Regionale, che hanno dimostrato ancora una volta grande sensibilità verso il nostro territorio. Grazie a questo finanziamento sarà possibile finalmente realizzare l’intervento strategico e necessario sul Monte Cucca, garantendo la sicurezza dei residenti e di chi percorre quotidianamente quell’arteria. Rimaniamo fiduciosi – ha aggiunto – che possa proseguire il percorso per la riattivazione della tratta ferroviaria Priverno–Terracina, per la quale questo intervento rappresenta una condizione imprescindibile”.
Più volte ho sollecitato personalmente Regione Lazio, Rfi, Trenitalia e Ministero, a trovare una soluzione definitiva al problema della tratta ferroviaria. Sottolineo come sia una situazione critica per pendolari, abitanti e turisti che dura ormai da più di un decennio e che li obbliga a muoversi in un territorio privo di servizi essenziali.
Ringrazio il presidente Francesco Rocca e gli assessori Fabrizio Ghera e Roberta Angelilli per aver reso concrete le istanze della comunità terracinese attraverso la delibera di giunta regionale.
Un risultato che riaccende le speranze di un territorio che da anni attende risposte sulla viabilità e sulla ferrovia, considerata una direttrice essenziale del sistema FL7 Roma–Formia–Minturno e inclusa tra le priorità del Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica.









