Matilde Celentano solidale con il personale del Comune, sollecita la giunta Coletta ad adoperarsi con azioni di buonsenso per superare la carenza di organico e il malcontento dovuto al mancato riconoscimento delle posizioni economiche orizzontali.
“Il Comune di Latina è sotto organico. La situazione è grave, come dimostra la chiusura dell’Ufficio Agricoltura di Via Bonn, ‘penalizzato’ da tre pensionamenti a cui non sono seguite sostituzioni”, afferma la consigliera di Fratelli d’Italia.
“I dipendenti fanno il possibile – aggiunge Celentano che è anche presidente della commissione Trasparenza – per mandare avanti tutti gli uffici nel migliore dei modi, pur in condizioni al limite della legalità, con numerosi dipendenti stipati nella stessa stanza, in condizioni di sicurezza tutte da verificare per lo stato indecente in cui versano gli edifici, e con risorse strumentali ridotte al minimo indispensabile, e anche meno”.
Celentano rimprovera all’amministrazione Coletta che anziché tener conto delle difficoltà in cui il personale si trova ad operare, motivo per cui andrebbe “premiato”, “ostacola un meritato riconoscimento, negando quanto previsto dal contratto pubblico, per l’applicazione delle progressioni economiche orizzontali (Peo).
“Trovo vergognoso – attacca – che per trovare un’intesa sia stato necessario dover chiedere l’intervento del Prefetto. E trovo ancora più grave che dopo la mediazione da parte della dottoressa Trio, tuttora il Comune rifiuti di adempiere agli impegni, scritti e firmati dalla parte pubblica e dalle organizzazioni sindacali di riferimento”.
La consigliera sottolinea come la situazione stia diventando “esplosiva per il malcontento dei lavoratori”. “Basterebbe un po’ di buonsenso – afferma -: se l’amministrazione, invece di chiudersi a riccio, vittima dei pregiudizi nei confronti dei dipendenti comunali, usasse l’arma del dialogo, tutta questa tensione si potrebbe dissolvere e si potrebbe invece innestare un rapporto costruttivo che possa portare a soluzioni tali da garantire serenità ai dipendenti”.
“Si parla spesso dei dipendenti comunali e in generale dei dipendenti pubblici con il termine di ‘risorse umane’, ma in realtà dietro questa spersonalizzazione vi sono individui, persone con un grande bagaglio culturale e professionale e con legittime aspettative umane ed economiche – sottolinea l’esponente di opposizione -. Sono anni, ormai, che la figura del ‘Dipendente Pubblico’ è stata quasi pressoché demonizzata e colpevolizzata oltre ogni lecito è sopportabile affronto umano”.
“Mi auguro che con le feste natalizie, invece di limitarsi ai consueti auguri, la Giunta Coletta si adoperi anche per ridare dignità ai dipendenti comunali. Ne va del funzionamento della macchina amministrativa”, conclude la consigliera Celentano.