Disagio giovanile a Fondi, al via il progetto “Parliamone” rivolto ai ragazzi e ai genitori

Salvatore De Meo

Avrà inizio domani, martedì 11 dicembre, presso l’istituto comprensivo “Sottotenente Alfredo Aspri” il progetto “Parliamone”, promosso dall’Amministrazione comunale di Fondi in collaborazione con gli altri istituti locali.

“Nel corso degli ultimi anni – dichiarano il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e gli Assessori ai Servizi sociali Dante Mastromanno e alle Politiche della Scuola Beniamino Maschietto – sempre maggiori sono i segnali di un disagio giovanile che interessa profondamente la fascia preadolescenziale e adolescenziale, manifestandosi con comportamenti a rischio devianza quali le dipendenze di varia natura (gioco, droga, alcool), disturbi alimentari, bullismo, isolamento sociale, mancanza di rispetto dei beni comuni. Le cause sono molteplici e abbiamo ritenuto necessario intraprendere un percorso di approfondimento e consapevolezza anche con le famiglie”.

Il progetto è appunto finalizzato al coinvolgimento dei ragazzi, dei loro genitori e degli insegnanti in un confronto con alcune figure professionali – psicologi, assistenti sociali, forze di Polizia – per affrontare tematiche di cui spesso si sente parlare ma si ritiene che riguardino altri.

Rispetto a tante altre iniziative già intraprese o in essere che si rivolgono esclusivamente ai ragazzi, con il progetto “Parliamone” si intendono invece coinvolgere anche i genitori, alla cui presenza è necessario far emergere alcune criticità che si registrano. E’ importante infatti che le famiglie prendano atto che i ragazzi, al di fuori dell’ambiente domestico e scolastico, sono sempre più oggetto di sollecitazioni esterne che ne possono determinare una devianza.

Il progetto è articolato in una serie di interventi rivolti ad alunni dell’ultimo anno di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado dei quattro Istituti Comprensivi di Fondi.

Ogni incontro sarà introdotto da una breve presentazione, al termine della quale alunni e genitori si ritroveranno nelle rispettive aule e incontreranno gli operatori / educatori che tratteranno, ciascuno per le proprie competenze, i vari temi del progetto, quali le dipendenze digitali, il bullismo, l’educazione ambientale, il rispetto dei beni comuni, l’educazione alimentare.