Aurora Livoli, 19enne originaria di Monte San Biagio: è lei la ragazza ritrovata morta ieri, lunedì 29 dicembre, nel cortile interno di un supercondominio in via privata Paruta 74-76 a Milano. Nata a Roma ma residente nel piccolo centro pontino con i genitori adottivi, la giovane era scomparsa da casa dal 4 novembre 2025, con l’ultimo contatto con la famiglia datato 26 novembre, quando aveva comunicato di non voler tornare senza specificare la sua posizione.
Il corpo senza vita è stato scoperto alle 8.30 da alcuni residenti, in un’area del complesso abitativo. I genitori, appresi i dettagli dalle immagini diffuse dai Carabinieri del Comando provinciale di Milano per l’identificazione, si sono presentati oggi, martedì 30 dicembre, in caserma per confermare l’identità della figlia.
Il cadavere era semi svestito, con i soli pantaloni della tuta indossati e un giubbotto adagiato sulla parte superiore del corpo completamente nuda; accanto, in maniera disordinata, gli slip, un paio di calze, una felpa rossa e un pacchetto di sigarette. La prima ispezione del medico legale ha fatto emergere una tumefazione a un occhio ed ecchimosi sul collo, compatibili con un’aggressione culminata con uno strangolamento. Eppure, nessuno dei residenti ha sentito urlare né chiedere aiuto.
Le indagini sono in corso per chiarire le dinamiche del decesso: al momento non emergono piste investigative precise, ma le autorità stanno verificando le circostanze della scomparsa e del ritrovamento. La notizia ha scosso la comunità di Monte San Biagio, dove Aurora era nota e legata al territorio locale.









