Elezioni, Fdi porta Procaccini in Europa. Calandrini: siamo orgogliosi

E’ il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini a dare l’ufficialità dell’entrata al Parlamento Europeo di Nicola Procaccini. Il sindaco di Terracina si è posizionato in testa alla lista nella circoscrizione Italia Centro, con 42.044 preferenze, dato finale, preceduto soltanto dalla leader Giorgia Meloni.

“Procaccini è stato eletto in Parlamento Europeo e questo è motivo di immenso orgoglio per Fratelli d’Italia. Tornare a vedere il nostro territorio rappresentato in Europa da un esponente del nostro partito è una doppia soddisfazione – ha detto il senatore Calandrini -. Faccio i complimenti al gruppo provinciale che ha lavorato egregiamente per raggiungere questo risultato, e a Nicola Procaccini che ha saputo farsi conoscere ed apprezzare dagli oltre 40 mila elettori che lo hanno votato nella circoscrizione dell’Italia centrale”.

“Con l’elezione di Nicola Procaccini si rafforza la filiera istituzionale di Fratelli d’Italia – ha aggiunto Calandrini – che ora può vantare un esponente al Parlamento Europeo, la mia presenza in Senato, e la rappresentanza di sindaci e amministratori locali sul territorio. Sono certo che saremo una squadra coesa, che renderà il partito ancora più competitivo e in grado di dare risposte alla gente grazie alla presenza istituzionale che siamo ora in grado di garantire a tutti i livelli, dal più piccolo ente locale fino a Strasburgo”.

La crescita di Fratelli d’Italia, sottolinea il senatore, è innegabile, a livello nazionale a livello locale: “Sicuramente il risultato locale, con una percentuale doppia rispetto al valore nazionale, è dovuto alla presenza di un candidato del territorio e ai militanti che si sono impegnati a sostenerlo”.

Per Calandrini di dati di questa consultazione sono un avviso di sfratto al governo giallo-verde: “Con questi numeri, FdI diventa catalizzatore di un’ipotesi di governo di centrodestra che non può prescindere dalla Lega. La Lega è il vincitore indiscusso delle elezioni, negarlo vorrebbe dire essere ciechi. Il mio auspicio è che questo risultato non porti il partito di Matteo Salvini a chiudersi, ma ad essere aperto a ragionamenti politici. Ho detto più volte in campagna elettorale che volevamo cambiare tutto. Sono convinto che un dialogo tra le forze del centrodestra, a partire da Lega e Fratelli d’Italia sia la base per cambiare l’Europa, l’Italia e la provincia pontina a partire proprio dal comune di Latina”.

Nicola Calandrini e Nicola Procaccini