Emergenza cinghiali, allarme di Coldiretti Latina: “Si stimano danni per milioni di euro”

Coldiretti Latina lancia l’allarme cinghiali anche sul territorio pontino. Durante il lockdown imposto dal coronavirus diversi avvistamenti ci sono stati a Formia e a Sabaudia e si torna a parlare di emergenza. Secondo l’associazione di categoria molti sono gli esemplari che fuggendo dal Parco regione dei Monti Aurunci si spingono nelle campagne così come pure nei centri abitati.

“Nonostante gli sforzi congiunti tra enti e Regione – ha spiegato il presidente di Coldiretti Latina Denis Carnello – e tutte le iniziative di controllo e di contrasto adottate per arginare il problema dei danni da fauna selvatica, provocati in particolar modo dai cinghiali alle imprese agricole, la situazione resta insostenibile e fuori controllo con il malcontento e l’esasperazione non solo degli agricoltori ma anche dei cittadini”.

Si stimano danni per milioni di euro ai raccolti e pesanti effetti sulla stabilità dei prezzi, senza dimenticare i rischi per la salute dei cittadini.

“I nostri tecnici – ha aggiunto Carlo Picchi, direttore di Coldiretti di Latina e Frosinone – stanno ricevendo dagli associati un’escalation di segnalazioni sempre più gravi. L’emergenza per la sicurezza dei cittadini e la crescita esponenziale dei danni in agricoltura riguardano ormai tutto il territorio in provincia di Latina dal momento che sono numerosi gli avvistamenti di cinghiali anche in zone dove fino ad ora non si erano mai visti , dai centri abitati alle vie di comunicazione”

“Serve un’azione sinergica – hanno concluso Carnello e Picchi – di tutte le istituzioni per trovare soluzioni strutturali ed efficaci nel lungo periodo e al contempo affrontare nel breve le problematiche relative al risarcimento per danni da fauna selvatica”.