Dal litorale pontino alle isole di Ponza e Ventotene, l’estate è stata segnata da controlli serrati e operazioni interforze. È quanto emerso nella riunione presieduta dal prefetto Vittoria Ciaramella, che ha fatto il punto sui risultati ottenuti tra il 1° giugno e il 15 settembre.
I numeri raccontano un bilancio positivo: arresti in aumento del 21%, reati predatori in calo del 22% e un boom di attività contro lo spaccio di droga, cresciute del 400% rispetto al 2024.
Le verifiche hanno riguardato anche stabilimenti balneari, chioschi e locali notturni, con sequestri di alimenti senza tracciabilità, multe, sospensioni e il doppio dei provvedimenti ex art. 100 TULPS. In crescita anche gli interventi contro il lavoro nero e il caporalato.
Sul fronte immigrazione si registra un +70% di espulsioni e un +39% di misure di prevenzione contro soggetti considerati pericolosi. In campo, oltre a polizia e carabinieri, anche i “Baschi Verdi”, le unità cinofile e i reparti navali, a garanzia di un’estate più sicura.









