Estate e Fare Lazio, opportunità per le imprese: ecco i progetti finanziati in provincia di Latina

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha presentato oggi presso la sede del Consorzio Industriale Roma-Latina le più recenti iniziative a favore dello sviluppo locale del territorio di Latina. Sono stati presentati in particolare i progetti vincitori del bando sulle Reti di imprese del commercio, le nuove opportunità per le piccole e medie imprese in materia di accesso al credito attraverso gli strumenti di Fare Lazio e le iniziative incluse nella rassegna L’Estate della Regione Lazio.

Per quanto riguarda le Reti di imprese del commercio sono stati stanziati in tutto il Lazio 13 milioni di euro per 127 progetti che andranno a costituire l’insieme delle “Strade del commercio della Regione Lazio” riunendo attività economiche su strada come negozi, artigiani, mercati, bar, musei, cinema e teatri, coordinati dai Comuni, per realizzare assieme servizi per i cittadini e per le imprese e iniziative promozionali e di marketing territoriale. Grandissimo è stato l’afflusso di domande, provenienti da tutto il territorio regionale, che hanno proposto moltissime idee di qualità; altri 34 progetti, infatti, hanno ottenuto un punteggio sufficiente per essere ammessi a finanziamento ma non hanno potuto ottenerlo per l’esaurimento delle risorse disponibili. Per questi ultimi verranno reperiti a breve i circa 3,4 milioni di euro aggiuntivi necessari a finanziarli. Sono in totale 6.610 le attività economiche che compongono le Reti di impresa che si sono aggiudicati i 127 progetti finanziati. Nel territorio di Latina sono 596 le imprese che parteciperanno ai 13 progetti finanziati in 12 Comuni della provincia (Bassiano, Cori, Fondi, Gaeta, Lenola, Minturno, Priverno, Roccagorga, Sermoneta, Sperlonga, Terracina, Terracina, Ventotene).

Il meccanismo del bando ha previsto l’esistenza di soggetti promotori e dei soggetti beneficiari. I primi sono dei raggruppamenti di almeno 30 attività economiche su strada (esercizi di vicinato, attività artigianali, mercati rionali, bar e ristoranti, musei, cinema, teatri, attività professionali e attività economiche svolte su aree pubbliche) che hanno elaborato Programma di Rete, denominazione e logo della rete da realizzare in collaborazione e previa approvazione dei Comuni di appartenenza I progetti di Rete possono prevedere almeno tre di queste sette tipologie di intervento: Governance della rete: manager della rete qualificato ovvero accordi con i centri di assistenza tecnica; Interventi di manutenzione e arredo dell’ambiente urbano; Azioni finalizzate alla mobilità intelligente e al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione degli spazi pubblici interessati; Sicurezza, legalità e azioni complementari di contrasto all’abusivismo commerciale; Comunicazione, marketing, animazione territoriale, iniziative promozionali e valorizzazione delle eccellenze; Innovazione di filiera e gestione di servizi in comune rivolti alle imprese e/o ai cittadini; Azioni complementari alle politiche di sostenibilità energetica e ambientale. La dotazione di 13 milioni di euro del bando è composta da risorse regionali. Il finanziamento massimo per ogni programma di Rete è di 100.000 euro – salvo per i comuni del cratere sismico della Provincia di Rieti, per i quali il massimale è raddoppiato a 200.000 euro – erogati in tre tranche rispettivamente del 30% (acconto), 50% (seconda tranche) e 20% (saldo). Gli interventi e le azioni previste all’interno del programma di Rete dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di ammissione a finanziamento.

 Sono poi stati presentati i nuovi bandi per l’accesso al credito delle imprese. Si tratta di due principali linee di azione, un pacchetto di 62,5 milioni di euro per 4 bandi rivolti alle imprese e 80 milioni con il programma per il Venture Capital 2014-2020. Per quanto riguarda i 62,5 milioni dedicati ai bandi per le imprese, le novità sono tante: dal metodo, con un percorso di consultazione aperto e partecipato, che ha visto il confronto della Regione con tutti i protagonisti e gli operatori; all’apertura dei bandi anche ai titolari di partita Iva per la prima volta e all’inclusione di nuove categorie, come taxi, turismo e botteghe storiche. E poi la gestione, tramite una gara europea con cui Lazio Innova ha individuato un soggetto gestore che se ne occuperà. E infine la nuova piattaforma telematica “Fare Lazio”, su cui saranno veicolati tutti i bandi per assicurare maggiore rapidità, trasparenza e tracciabilità di tutte le procedure In questo modo, con il flusso continuo di risorse che i bandi genereranno grazie alle risorse che rientreranno a seguito delle restituzioni fatte dai soggetti beneficiari del credito, la Regione prevede di produrre oltre 250 milioni di finanziamento per le imprese. A questi bandi vanno poi aggiunti gli 80 milioni per il Venture Capital, che sosterrà nuove idee imprenditoriali attraverso investimenti nel capitale di rischio veicolati con due linee di intervento: Lazio Venture, che mette a disposizione fino a un massimo di 56 milioni di euro in quote di minoranza di fondi di investimento chiusi o società di investimento a capitale fisso; Innova Venture, attivo da dicembre 2017, con cui la Regione investe 24 milioni di euro sostenendo, tramite Lazio Innova, progetti imprenditoriali selezionati da un comitato di esperti che prevedano il contestuale investimento da parte di soggetti privati.

Questo il dettaglio dei progetti della Provincia di Latina ammessi immediatamente a finanziamento (mentre 7 progetti per un totale di 378 attività economiche saranno finanziabili in un momento successivo non appena saranno state reperite le risorse aggiuntive):

 

N.PROGRESSIVOPROVBENEFICIARIODENOMINAZIONE PROGRAMMA RETENUMERO TOTALE  ATTIVITA’ ECONOMICHE
1LTBASSIANORETI DI IMPRESA BASSIANO37
2LTCORIRETE _ CORI E GIULIANELLO IN RETE45
3LTFONDIFONDI PIU’60
4LTGAETAMAM-MEMORIE,ARTE,MARE-GAETA56
5LTLENOLARETE TERRITORIALE DI IMPRESE – LENOLA NEL CUORE60
6LTMINTURNOMINTURNO DA SCOPRIRE63
7LTPRIVERNOPRIVERNO IN RETE43
8LTROCCAGORGALA RIFOLTA- RETE D’IMPRESA ROCCAGORGA61
9LTSERMONETACULTURA SERMONETANA36
10LTSPERLONGALE VIE DEL MARE35
11LTTERRACINATERRACINA ALTA32
12LTTERRACINALA VIA DEL GUSTO32
13LTVENTOTENEVENTOTEN EUROPA36
 TOTALE 596

 

Infine, è stato ricordato l’impegno della Regione nel tenere insieme e promuovere le manifestazioni di interesse turistico, culturale e sportivo che avranno luogo nella Regione Lazio dal 21 giugno al 21 settembre 2017, attraverso il circuito/contenitore L’Estate della Regione Lazio. Rientrano nell’Estate della Regione Lazio circa 300 manifestazioni che rivestono un forte interesse turistico, realizzate in occasione del periodo estivo, come: sagre, feste religiose, rievocazioni storiche, fiere, spettacoli dal vivo, eventi sportivi, eventi enogastronomici, eventi turistici, manifestazioni culturali, escursioni. Queste rassegne includono l’Opera Camion, il laboratorio “Saltarella, la nostra terra che balla!” e iniziative per la valorizzazione del territorio a Villa Adriana a Tivoli, presso la Necropoli della Banditaccia a Cerveteri e presso la Necropoli di Tarquinia. Per quanto riguarda specificamente il territorio di Latina, si tratta ad esempio sei rassegne e festival: Laboratorio audiovisivo A memoria d’uomo; Fondi Film Festival; Cisterna Film Festival; Visioni Corte film festival; Ciak si disegna 2 – Scuola Fumetto Cassino; Festival Pontino del Cortometraggio Internazionale. Ma anche di spettacoli dal vivo come FESTIVAL TENDANCE 2017 e “Autunno a Colori 2017”. Tutte iniziative che si inseriscono in un quadro più ampio di promozione culturale del territorio attraverso iniziative come il finanziamento da 2,4 milioni per i comuni delle città di fondazione e l’investimento di 1,2 milioni per l’atelier ‘Antichi sentieri’ che avrà sede nella Torre di Mola a Formia.

La presentazione di queste iniziative è stata preceduta da un sopralluogo del Presidente Zingaretti al Consorzio Industriale Roma-Latina, a margine del quale il Consorzio alla presenza dei principali attori locali dello sviluppo ha illustrato le iniziative che nel corso di questi due anni il CdA ha posto in essere, in stretta sinergia con la Regione Lazio, a favore delle imprese del territorio e degli Agglomerati Industriali nei quali sono collocate.