Stalkerizzata, picchiata e minacciata da un ragazzo con cui aveva avuto una relazione. Un incubo per una donna di Latina che nel marzo scorso si era rivolta alla polizia. Oggi, 1 ottobre, il suo molestatore è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione in abbreviato.
L’udienza preliminare si è tenuta davanti al giudice Giorgia Castriota. Il pubblico ministero Daria Monsurrò ha chiesto per l’imputato, un 19enne straniero che vive a Norma, 3 anni e 2 mesi di reclusione. Condanna più lieve quella decisa alla fine dal gup, dopo la discussione dell’avvocato difensore, Alessandro Farau.
La vittima aveva raccontato di essere pedinata dal ragazzo che la seguiva sotto casa, ma che compariva anche nei luoghi da lei frequentati. In un’occasione sarebbe arrivato a colpirla al volto con un pugno per costringerla a consegnargli una somma di denaro. In caso contrario avrebbe rivelato al convivente una pregressa relazione sentimentale.
