Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri ha rimesso in libertà Mario Letizia, Francesca Iacobelli, Bruno Guarnacci e Sara Gurnaccia: i quattro finiti ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sui diplomi per operatore socio sanitario. Il gip ha accolto le richieste degli avvocati difensori, dichiarando nulla l’ordinanza cautelare e di conseguenza la misura degli arresti domiciliari.
Come riportato dall’edizione odierna del Messaggero, alla base di tutto ci sarebbe un errore tecnico. Una volta sentito il Pm titolare dell’inchiesta, il gip ha “rilevato che nel caso in esame l’ordinanza è stata emessa per l’esigenza cautelare che in realtà è prevista solamente nei casi in cui è obbligatorio l’arresto in flagranza, rilevando altresì che i reati satellite per cui si procede non rientrato tra quelli previsti dall’articolo 380 comma 2”.
E’ per questo motivo che il giudice si è visto costretto ad annullare l’ordinanza cautelare nei confronti dei quattro imputati, arrestati dopo un’indagine condotta dai militari della Guardia di Finanza. Inchiesta che aveva portato al sequestro, tra Latina e Velletri, di circa 160 attestati da operatore socio sanitario completamente falsi.









