FDI: No Ius Soli e giornata del tesseramento si scende in piazza sabato a Latina




Il partito politico di Fratelli d’Italia scende in piazza sabato pomeriggio a Latina per la giornata del tesseramento e per ribadire il no allo Ius Soli.
L’appuntamento è fissato il 12 giugno, dalle 16.30 alle 19.00 su Corso della Repubblica, angolo con Via Eugenio Di Savoia.

“Dopo aver attraversato tutta la provincia di Latina – spiega il coordinatore provinciale Senatore Nicola Calandrini -, oggi torniamo con il nostro gazebo a Latina, per raccogliere adesioni, e far firmare i cittadini contro lo Ius Soli, una priorità sentita solo dal segretario del PD Enrico Letta che evidentemente ignora che siamo nel bel mezzo della crisi economica più grave del dopoguerra. L’appuntamento di sabato servirà anche a confrontarci con la cittadinanza su temi di attualità locale. In tanti ci chiedono di mandare a casa questa amministrazione disastrosa, che in 5 anni non ha prodotto nulla e si è distinta per il suo totale immobilismo. Raccogliamo queste istanze e ne facciamo tesoro, diventano spunti e suggerimenti da inserire nel programma elettorale”
”E visto che ci piace stare tra la gente, questo fine settimana non saremo solo a Latina. Sabato pomeriggio saremo anche a Cisterna, dove insieme al direttivo locale guidato da Vittorio Sambucci, al coordinatore regionale on. Paolo Trancassini, al vice Enrico Tiero e all’on Nicola Procaccini, getteremo le basi per l’avvio di una competizione elettorale che ci vedrà protagonisti.  
Infine – conclude il senatore Calandrini -, domenica 13 giugno la campagna adesioni di Fratelli d’Italia farà tappa anche a Terracina, dalle 10 alle 13 presso Piazza Garibaldi”.
”Oltre ai tesseramenti, con la raccolta firme di sabato a Latina – dichiara il coordinatore comunale Gianluca Di Cocco – aderiamo ad una manifestazione nazionale promossa dalla nostra leader Giorgia Meloni, per dare un segnale forte e di protesta contro un progetto di legge aberrante, quello dello Ius Soli, che svilisce il valore e l’importanza della cittadinanza italiana. È una mobilitazione di massa quella che ci apprestiamo a intraprendere nel fine settimana perché la cittadinanza non si regala ma si conquista. La cittadinanza non è uno strumento per integrarsi, bensì l’approdo finale di un percorso consapevole di integrazione”.