Decine di cittadini sono scesi in strada per chiedere una soluzione definitiva alla vicenda del ponte Mascarello, infrastruttura chiusa ormai da quindici anni e diventata il simbolo di un isolamento che pesa quotidianamente sulla vita di Foce Verde.
La manifestazione ha preso il via da piazzale dei Navigatori, da dove il corteo ha attraversato via Valmontorio fino a raggiungere l’area del ponte, al centro della protesta. Un percorso breve ma carico di significato per residenti e commercianti, che da troppo tempo convivono con disagi, difficoltà di collegamento e perdite economiche.
La struttura era stata interdetta al traffico a causa di gravi problemi di stabilità e, nonostante il trascorrere degli anni, nessun intervento risolutivo è mai stato portato a termine. Anche l’intesa siglata tra Regione, Comune e Sogin non ha prodotto effetti concreti: la demolizione del ponte resta bloccata per la mancanza delle risorse economiche necessarie.
Nel frattempo, l’area continua a subire le conseguenze di una situazione di stallo che penalizza residenti, attività commerciali e l’intero tessuto urbano, trasformando di fatto Foce Verde in una zona difficile da raggiungere.
Alla manifestazione ha preso parte anche l’assessore alla Marina, Gianluca Di Cocco, che ha voluto essere presente accanto ai cittadini. Durante l’incontro ha annunciato che potrebbero arrivare sviluppi a breve, riaccendendo le speranze di chi da anni attende risposte concrete.









