Fondi, il NO alla violenza sulle donne con un’opera di Street Art

Le chiamavano “farfalle”, prima che la cieca violenza del regime interrompesse il loro volo verso la Libertà. Patria Mercedes, Minerva Argentina e Antonia Maria Teresa. Tre Donne, le sorelle Mirabal. Unite nel sangue dalla nascita fino alla morte, attiviste politiche, più volte imprigionate e torturate per la loro opposizione alla dittatura di Rafael Leonidas Trujillodegli anni ’60 nella Repubblica Domenicana. Patria Mercedes, Minerva Argentina e Antonia Maria Teresa venivano uccise il 25 Novembre del 1960. E quest’anno il ricordo del loro sacrificio, ed in particolare il volto di Minerva Argentina, diviene simbolo della Campagna promossa dal Progetto “25Novembre”.

La Città di Fondi non è rimasta indifferente alla ricorrenza dettata dalla “Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne” con diverse manifestazioni ed iniziative di sensibilizzazione. L’impegno dell’Associazione “Turismo Creativo” in ambito culturale e sociale si è tramutato in una forte Campagna sul territorio e soprattutto la realizzazione di un intervento murario a cura dello street artist argentino Alaniz. Il progetto gode anche del Patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Radicata nella discriminazione di genere, la violenza sulle Donne rappresenta la violazione dei diritti umani più diffusa nel mondo. L’artista argentino Alaniz, invitato per realizzare un’opera a Fondi e nelle altre Città aderenti (Minturno, Isernia, Pontinia e Terracina), ha pubblicato sui social network le foto dell’opera conclusa, spiegando il suo personale pensiero. E raccontandoci la sua scelta…

“Nessun muro può fermarci!”. La storia delle sorelle Mirabal è molto importante, non solo per il fatto che hanno ispirato la creazione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, ma anche come un esempio del potere del cambiamento di noi essere umani. Ci hanno mostrato che l’amore e l’unione possono sconfiggere ogni tipo di espressione negativa, non importa quanto grande sia il trattamento, non importa quanto i governanti possano essere ignoranti, non importa quante mura cercano di dividerci, abbiamo il potere di superarli, anche se questo significa perdere la nostra vita. Nessuna vita vale la pena vivere senza Libertà.

Questo il segno tangibile del NO alla Violenza sulle Donne. Il messaggio lanciato dall’iniziativa punta l’attenzione sulla portata patologica di questo problema e le terribili conseguenze per la salute ed il benessere individuali. Il volto di Minerva sulla parete di un luogo così significativo come il Mercato Coperto, a due passi da Scuole e Municipio, potrà rapire tutti ed incentivare riflessioni e prese di coscienza.